Note sulla formazione del valore

di Federica Giardini

È agli inizi del 2000 che la critica sociale comincia a registrare la perdita di efficacia della nozione di dominio – che individua la linea teorica che va da Hegel a Butler, passando per Simmel e Foucault – per riaprire all’uso degli strumenti marxiani (Fraser, Honneth, Redistribuzione o riconoscimento? 2003).

Se le nozioni marxiane di sfruttamento (E. Renault, Ressources, problèmes et actualité du concept d’exploitation, 2018) e di accumulazione (S. Mezzadra, La cosiddetta accumulazione originaria, 2008) sono state oggetto di riletture volte ad attualizzarne l’uso, va nondimeno registrato il recente ritorno di interesse – articolato, plurale e dunque meno definito – per il nesso marxiano tra sfruttamento e teoria del plusvalore, che si concentra sulle attuali dinamiche di attribuzione del valore.