Soggettività vs. soggetto automatico: il rapporto di capitale e i suoi antagonismi

di Giorgio Cesarale

Secondo la tesi di Ernesto Laclau, il rapporto fra capitale e forza-lavoro sarebbe oggettivamente non antagonistico. Se una contraddizione si viene a costituire tra capitale e forza-lavoro, questa dovrà la sua origine a rapporti sociali extra-produttivi e soprattutto a un investimento di carattere politico.

Ma il concetto di “forza-lavoro” è davvero così impotente socialmente e politicamente? Il ragionamento di Marx, nella sua critica dell’economia politica, si muove precisamente lungo la direzione opposta. La nostra tesi è che per comprenderlo occorra misurarsi attentamente con le articolazioni più fini del concetto di “forza-lavoro”, specie là dove, come nei Grundrisse, esso viene associato a quello di “soggettività”.

Dall’analisi di tali concetti risulterà che il rapporto fra capitale e forza-lavoro ha bisogno, per costituirsi, di separare le sue determinatezze: deve cioè ospitare il non-rapporto, generando le condizioni di possibilità del conflitto, o, nel linguaggio di Laclau, dell’antagonismo.